martedì 5 ottobre 2010

DEGRADO DELLA PIALASSA BAIONA: QUALCHE BUONA NOTIZIA !


Ci fa piacere apprendere dall’assessore all’Ambiente del Comune che sulla pialassa Baiona, dopo le sollecitazioni provenienti da più parti,  ci siano in atto numerosi interventi del Comune  per il suo risanamento e per la sua fruizione.   Che però  non esista ancora un piano per il suo risanamento e recupero è singolare e imperdonabile soprattutto se si pensa ai tempi di una sua elaborazione ed  attuazione sul campo. Ci preoccupa molto l’orizzonte temporale in cui si collocano gli annunciati interventi che non ci sembra prossimo. I soggetti chiamati a collaborare sono molti: assessorati comunali, Parco del Delta, Regione, ognuno con proprie competenze e ruolo, spesso solo formali,  per cui  c’è il fondato rischio di una dilatazione dei tempi inverosimile.

 Ci fa molto piacere sapere che il Comune, guardando fra le pieghe del bilancio,  abbia destinato in questi giorni circa 100.000 euro per iniziare un’operazione  straordinaria di rimozione dei rifiuti e di strutture in evidente stato di abbandono. Operazione che dovrebbe proseguire anche il prossimo anno con uno stanziamento, ci auguriamo, più adeguato. Di quale entità ?
Vorremmo che si desse anche la massima priorità alla rimozione dell’ingente quantità di eternit-amianto che si trova nella pialassa e di cui non c’è traccia nelle affermazioni dell’assessore.

Difficile negare che se il problema del degrado non fosse stato reso di pubblico dominio forse oggi quelle risorse non si sarebbero trovate, quindi affermare che “il Comune mantiene alta l’attenzione al proprio patrimonio  naturalistico” ci sembra un po’ una forzatura, per giunta tardiva, senza con ciò negare le tante cose che si fanno.
Sarebbe meglio che fra Comune e cittadini ci fosse maggiore comunicazione.

Oltre alla pialassa Baiona ci sono altri ambiti naturalistici di grande pregio che hanno bisogno di interventi e per i quali ci sono scandalosi ritardi.
Le risorse sono poche ? comprendiamo benissimo. Bisognerebbe però sapere quali sono le priorità a cui si destinano quelle esistenti e capire perché l’Ambiente viene sempre per ultimo e solo se si è tirati per la giacca.

Carlo Zingaretti e Enzo Pezzi
Ravennadomani

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