sabato 16 ottobre 2010

Camminate, gente camminate

 
Camminare tanto protegge la memoria
Roma, 13 ottobre 2010  (Adnkronos Salute) -
Per una memoria degna di Pico della Mirandola, meglio abbandonare auto e moto e armarsi il prima possibile di scarpe comode.
Secondo un nuovo studio pubblicato su 'Neurology' online, camminare almeno 10 km a settimana, infatti, protegge la dimensione del cervello e difende la memoria dai problemi in età avanzata.
"Il cervello si restringe in tarda età - spiega Kirk Erikson dell'University of Pittsburgh (Usa) - cosa che puo' causare problemi di memoria. I nostri risultati dovrebbero incoraggiare trial clinici mirati e ben disegnati sull'esercizio fisico negli anziani", per indagare su un "promettente approccio per prevenire la demenza e la malattia di Alzheimer".
Nella ricerca 299 persone senza segni di demenza hanno registrato il percorso compiuto abitualmente a piedi, in una settimana. Nove anni dopo i ricercatori hanno sottoposto i volontari a scanner cerebrale per misurare le dimensioni del loro cervello. A distanza di altri quattro anni, poi, tutti sono stati sottoposti a una serie di esami per capire se nel frattempo avevano sviluppato un deficit cognitivo o una forma di demenza. Risultato, gli anziani che camminavano per almeno 10 km a settimana presentavano un volume di materia grigia maggiore rispetto ai 'passeggiatori' piu' pigri, e questo nove anni dopo l'inizio dello studio. Quattro anni più tardi, inoltre, 116 volontari (il 40%) avevano sviluppato una difficoltà cognitiva o una demenza.
Ebbene, per gli anziani che avevano macinato più chilometri, il pericolo di incappare in questi problemi è risultato dimezzato. "Se un'attività fisica regolare nella mezza età potrebbe migliorare la salute del cervello e la prontezza di pensiero e memoria a distanza di anni", questa sarebbe una ragione in più per rendere l'esercizio fisico regolare a tutte le età un "imperativo per la salute pubblica", conclude Erikson.  

segnalata da Domenico Poddie

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